Il Salento rappresenta per eccellenza una accogliente località turistica a suggello della sua vocazione di zona balneare, in cui numerose località hanno più volte ottenuto il riconoscimento di “Bandiera Blu d’Europa”.
Racchiuso nella meravigliosa cornice del mar Ionio, è il luogo ideale in cui trascorrere una vacanza serena e rilassante: le spiagge sono tranquille, protette da numerosi frangiflutti e lambite da un mare calmo e cristallino; negli stabilimenti balneari è possibile trovare parchi giochi per bambini e punti di ristoro. Le strutture ricettive sono orientate ad accogliere il turista dalle esigenze più varie: hotel e alberghi a conduzione familiare, accoglienti bed & breakfast, attrezzati campeggi e villaggi turistici.
Ciò che non tutti sanno è che il Salento possiede anche zone in altura, conosciute con il nome di “serre” o Murge salentine: è l’area delle Serre Salentine che ha poche azone pianeggianti e quote variabili a partire dal livello del mare fino a superare anche i 200 metri con la Serra dei Cianci (201 m) nel Salento meridionale.
Da qualche anno queste zone sono state fortemente rivalutate grazie alle attività legate al commercio e al turismo delle masserie salentine, che oggi rappresentano voci importantissime dell’economia locale.
Sulle Serre infatti ottime strutture di accoglienza offrono ai turisti di ogni età la possibilità di trascorrere piacevoli momenti di svago e di divertimento. Ultimamente si è aprlato anche dell’avvio dell’iter amministrativo per l’istituzione del “Parco rurale delle serre salentine”.
In particolare le alture di Serra Falitte e Serra di Montesardo che circondano Barbarano, sono selvagge e allo stesso tempo ben curate; rappresentano a tutt’oggi un luogo di notevole interesse storico: qui nell’antichità i pellegrini sostavano e riposavano nelle cavità sotterranee dove potevano trovare pozzi per ripulirsi e dissetarsi.
Questi territori, per la loro incontaminata bellezza, sono già stati inseriti nella recente edizione del Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali e Storici, a cura del Ministero per le Politiche Agricole.
Nelle zone circostanti sono sorti una miriade di bed&breakfast, unitamente ad agriturismi dotati di ogni attrezzatura per chi vuole rilassarsi, mentre chi vuole dedicarsi ai propri hobbies può praticare footing lungo i sentieri tracciati, o percorrere in bicicletta sentieri immersi nel verde. Anche la scoperta di zone nascoste ed impervie potrà essere emozionante, infatti le pendenze qui presenti possono essere ripide o addirittura trasformarsi in scarpate.
Le serate offrono poi molti stimoli: chi preferisce un dopocena rilassante, può gustare un delizioso dolcetto tipico salentino nei numerosi locali della zona, chi invece ama la musica o il ballo può divertirsi nelle discoteche del posto. Nelle piccole valli, tra le serre, si interpongono zone pianeggianti dove si addensano numerosi centri abitati di piccole dimensioni, molto vicini gli uni agli altri. L’abitato di Barbarano del Capo sorge nella vallata fra Serra Falitte, ad ovest (alta 145 metri), e Serra di Montesardo, a est (alta 182 metri), regalando deliziose serate all’insegna del divertimento e del relax. Nell’area delle serre salentine, rientrano anche i comuni di Casarano, Collepasso, Galatone, Matino, Neviano, Parabita, Ruffano, Sannicola, Seclì, Supersano e Tuglie.
Il mese di Ottbre rappresenta il mese ideale per vivere una vacanza in queste zone: le infinite distese di oliveti che si vedono dalla cima di queste alture saranno uno spettacolo splendido. Infatti le serre del versante orientale scendono direttamente a mare sul tratto di costa tra Otranto e il capo di Leuca, ma le Serre della sezione mediana sono caratterizzate da numerosi terrazzamenti per le coltivazioni agricole. L’intero Salento tende oggi a valorizzare sempre più le tipicità di una zona come quella di Serra Falitte e Serra di Montesardo, tuttora incontaminata e da sempre ricca di bellezze naturali. Senza dimenticare il desiderio dei salentini di chiudere il cerchio delle nuove istituzioni di parchi e riserve protette in grado di tutelare e preservare l’ambiente salentino e le sue ricchezze naturali, garantendo al Salento l’integrità, la cura, la valorizzazione e la continuità del suo tesoro più grande.
L’iniziativa di un parco tra Serra Falitte e Serra di Montesardo potrebbe avere anche un ritorno in termini economici, potendo inserirlo in un percorso turistico-ambientale attrezzato, per essere poi adeguatamente sostenuto a livello di promozione turistica.
La Torre Capece presente nella zona di Serra Falitte e Serra di Montesardo è un bellissimo e suggestivo luogo dove numerosi turisti apprezzano oltre che la bellezza naturale del luogo, anche la gastronomia legata alle tradizioni culinarie del Salento e l’intera zona delle Serre ha saputo trasferire sulla tavola i prodotti offerti dalla campagna trasformandoli in piatti squisiti. Nati come piatti poveri in quanto piatti abituale nelle giornate di lavoro in campagna di un tempo, oggi sono stati arricchiti dall’aggiunta di tocchi di maestria, e sapintemente aromatizzati per essere gustati davanti a panorami stupendi, con uno dei buoni vini locali.