Barbarano del Capo è una piccola frazione di Morciano di Leuca, a pochi chilometri dall’estremo lembo di terra proteso sul mare dove sorge la bellissima Santamaria di Leuca, la “perla del Salento”.
Questo piccolo centro, diventato feudo nel periodo normanno, nasce in seguito alla distruzione di Vereto, un casale attorno al quale si era sviluppato un importante insediamento urbano, attaccato dai saraceni nel corso del IX secolo, e dal quale la popolazione residente si spargerà sul territorio per fondare altri insediamenti urbani in zone considerate maggiormente sicure.
Il piccolo feudo conoscerà il dominio di diverse famiglie, ma quella che ha lasciato maggiormente il segno sul territorio è sicuramente la famiglia Capece, che ha costruito a Barbarano del Capo una serie di edifici che ancora oggi rappresentano importanti centri di attrazione per viaggiatori e turisti. Sicuramente il più prezioso ed importante è il complesso di edifici chiamato Leuca Piccola, voluto proprio dalla famiglia Capece per accogliere i pellegrini che a Barbarano del Capo passavano nel loro lungo viaggio con destinazione il Santuario de Finibus Terrae che svetta sulle alture di Santa Maria di Leuca.
La Chiesetta della Madonna del Belvedere, riccamente affrescata in volte e pareti possiede infatti diversi alloggiamenti ricavati in grotte sotterranee dove potevano dormire i pellegrini, che qui potevano anche ristorarsi con acqua e cibo prima di raggiungere la meta del loro viaggio, ormai distante solo più qualche chilometro. In paese invece troneggia la Torre cinquecentesca, sempre opera della famiglia Capece come dimostra lo stemma scolpito che vi si trova applicato.
Da visitare anche la Chiesa Madre, del sedicesimo secolo.