Ponte del 2 maggio a Torre Vado, per assaporare in anticipo quello che sarà il piacevole intervallo delle prossime vacanze estive. Ammirare il mare pregustando le lunghe nuotate, i tuffi e le immersioni future. Se poi il tempo è particolarmente favorevole si potrà anche tentare anche qualche timido approccio in mare con brevi nuotate, tanto per pregustarsi il piacere del mare.
In città fervono in questa stagione i preparativi per la stagione balneare, molte strutture alberghiere aprono le porte ai primi ospiti e gli stabilimenti balneari rispolverano sedie sdraio ed ombrelloni che cominciano ad allinearsi lungo le spiagge.
Anche chi volesse trovare una sistemazione autonoma in case o appartamenti in affitto potrà già trovare interessanti offerte, oltretutto a prezzi decisamente abbordabili e vantaggiosi, visto che siamo ancora in bassa stagione.
Se è la prima volta che ci si reca in Salento le cose da vedere, i luoghi da visitare ed i piaceri da assaporare sono tantissimi, ed anche per chi è già esperto l’occasione di una vacanza durante il ponte del 2 maggio sarà l’occasione per riprendere il viaggio alla scoperta di una regione, il Salento che merita di essere conosciuta amata ed esplorata a fondo in tutti i suoi aspetti: cultura e tradizioni, arte ed artigianato, natura e storia.
Lecce dista da Torre Vado circa 60 km e ben collegata con tutti i centri turistici del Salento.
Famosa in tutto il mondo per i suoi monumenti in stile barocco, Lecce rappresenta una meta obbligata per chi viene in Puglia nel Salento. Tra i monumenti che maggiormente stupiscono per la loro bellezza artistica, spiccano la CHIESA DI SANTA CROCE, il DUOMO e la sua splendida PIAZZA con il CAMPANILE, LA CHIESA DI SANT’IRENE, LA CHIESA DI SAN MATTEO, la CHIESA DI S. Niccolò e Cataldo (1180) i tantissimi palazzi baronali di cui è ricchissimo il centro storico.
Di epoca romana è possibile visitare l’ANFITEATRO ROMANO in Piazza Sant’Oronzo con l’omonima colonna. Molto attiva dal punto di vista culturale, Lecce è sede di numerosi eventi e tantissime manifestazioni: tra le tante citiamo la NOTTE BIANCA di Lecce che solitamente si celebra ad aprile, la FESTA DI SANT’oronzo, il SANTO PATRONO DI Lecce al quale i leccesi dedicano tre giorni di fine agosto; CALICI DI STELLE, CANTINE APERTE, CORTILI APERTI, RASSEGNA D’ARTE FLOREALE FIORDIBAROCCO, tantissime le Rassegne teatrali e le mostre d’arte, ITINERARIO ROSA .
Secondo una leggenda del posto, che narra di un antico frantoio ipogeo all’interno di una grotta (LA GROTTA DELLE FATE sulla collina dei FANI), la ricchezza delle terre del Capo di Leuca era costituita semplicemente dalla pianta dell’ulivo.
Al contadino che era convinto di aver visto antiche macine in pietra schiacciare pepite d’oro, la fata rispose: PPOPPITI CA NO’ SITI, TANITI L’ORO E NO’ LU CANUSCITI”(siete solo degli ingenui, tenete l’oro e non sapete riconoscerlo).
Le pepite di oro erano le olive e, dalle macine in pietra, usciva zampillante, l’olio color oro: era ed è questa una delle migliori ricchezze di Torre Vado e delle sue campagne intorno, olio di Puglia. Un tempo, il potenziale di ricchezza delle famiglie si misurava in alberi d’ulivo e la leggenda, testimonianza di antica saggezza, spiega perché qui nel Salento a Torre Vado, ogni albero d’ulivo è sacro e custodito come un bene prezioso. I nostri nonni piantarono gli ulivi consapevoli di non essere loro stessi a raccoglierne i frutti, ma le future generazioni: gli ulivi secolari, belli e maestosi come monumenti, sono la loro eredità.
Negli ultimi anni con la riscoperta della dieta mediterranea, finalmente è stata riconosciuta l’importanza dell’olio d’oliva che unito a pasta, pomodori, legumi secchi e verdure costituisce la base per una nutrizione sana e genuina.Come un tempo, ancora oggi nonostante il progresso e la tecnologia, molti frantoi estraggono l’olio con l’antica tecnica di molitura attraverso il torchio e le macine allo scopo di mantenere inalterate le caratteristiche del buon olio di oliva. Per gli appassionati o semplici curiosi di regalarsi nuove conoscenze, molte strutture ricettive di TORRE VADO, propongono pacchetti vacanza con partecipazione all’intero processo di lavorazione delle olive: è il turismo rurale che, come per il resto dell’Italia, si sta incrementando notevolmente.
Gli oli di oliva ricavati sono classificati in tre categorie: olio extravergine di oliva con acidità massima di 0,8 g per 100 g; olio vergine di oliva con acidità massima di 2 g per 100 g; olio di oliva lampante con acidità massima superiore a 2 g per 100g.Sono tantissimi i privati e le piccole e grandi aziende agricole che a Torre Vado, Morciano di Leuca e Barbarano del Capo, producono e vendono direttamente dell’ottimo olio di oliva.
I contadini ancora oggi lavorano le olive raccolte direttamente dall’albero e lo fanno assaggiare spalmato sul pane in modo da esaltarne il profumo.Nel Salento l’olio di oliva DOP, DENOMINAZIONE D’ORIGINE PROTETTA, è riconosciuto all’olio prodotto in Terra d’Otranto, il basso Salento: le piante d’ulivo prevalenti in queste produzioni sono la CELLINA DI NARDO’ e l’OGLIAROLA leccese o Salentina. Queste le caratteristiche di quest’ultimo olio tratte dal sito web oliodopterradotranto.Colore : verde o giallo con leggeri riflessi verdi; Odore : di fruttato medio con leggera sensazione di foglia; Sapore : fruttato con leggera sensazione di piccante e di amaro; Acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,8 per 100 grammi d’olio; Punteggio al Panel Test : >= 6,5; Numero di perossidi : <= 14 MeqO 2 /Kg; K232 : <= 2,10; K270 : <= 0,170; Acido linoleico : <= 13%; Acido linolenico : <= 0,70; Acido oleico : >= 70%; Valore camperosterolo : <= 3,5; Trilinoleina : <= 0,30.
Perché scegliere di trascorrere le vacanze in Puglia, nel Salento a Torre Vado? Perché questa terra baciata dal sole e dal mare, è una meraviglia di scoperte che stupiscono per la loro bellezza, unicità e autenticità.
In questo estremo lembo della Puglia, nel basso Salento ad alcuni minuti da Santa Maria di Leuca, Torre Vado offre possibilità di soggiorno, servizi, professionalità, ma soprattutto natura e mare incontaminati.
Una volta arrivati si è ricompensati dalla lunga distanza che ci separa dai grandi centri del sud dell’Italia. Un viaggio abbastanza lungo, reso meno faticoso dalla presenza di strade statali abbastanza scorrevoli e comode; per chi decide di venire nel Capo di Leuca consigliamo sempre la Statale Lecce Gallipoli-Santa Maria di Leuca uscita per Morciano Torre Vado.
Per chi decide di venire in Treno, i treni locali delle FERROVIE SUD EST sono un poco lenti, ma ne vale la pena poiché attraversano il paesaggio salentino offrendo scenari particolarmente interessanti. Poi ci sono le agenzie di noleggio taxi, auto, furgoni, scooter. Grandi distanze dunque ma grandi soddisfazioni. Una volta arrivati a Torre Vado, a colpire in genere è la disponibilità e la cordialità della gente: un senso dell’ospitalità che generalmente i Salentini si porta nel loro modo di essere.
Sarà per la storia della nostra terra e per predisposizione di carattere, ma la nostra si può definire una terra di accoglienza. Il Salento che accoglie è a Torre Vado, con la sua gente solare come tutte le persone dal Sud del Mondo; un modo di guardare alla vita sempre positivo e aperto agli altri e soprattutto a chi ci viene a trovare.
I nostri visitatori sono nostri ospiti, nella nostra terra come nella nostra casa; per noi è naturale fermarsi a parlare di fronte al carrello della spesa o anticipare gli sguardi smarriti di qualche turista con un “ cosa state cercando ?”; ci riempie di orgoglio il semplice conversare e, anche se si tratta di uno straniero, siamo capaci di farci capire comunque. Chi viene nel Salento a Torre Vado per la prima volta, ci ritorna sempre; per questo motivo il settore turistico nel Salento nel Capo di Leuca, soprattutto a Torre Vado, Pescoluse e Torre Pali, è in costante aumento.
Molto spesso nei commenti dei visitatori nuovi e vecchi risaltano i paragoni con le terre della Grecia e della Croazia, alle quali il nostro mare e la nostra natura incontaminata non hanno nulla da invidiare: un’antica epigrafe scolpita su un monumento di Torre Vado (a Morciano di leuca) cita testualmente “nec te quesiveris extra “ non cercare altrove … il tuo paradiso è in ITALIA noi aggiungiamo, nel Salento a Torre Vado.