La vocazione turistica il Salento l’ha scoperta in epoca molto recente. Sono infatti non più di 20 anni che i turisti italiani e straniere hanno scoperto la bellezza di spiagge e litorali salentini, ed ogni anno ormai, sono sempre di più gli ospiti ed i visitatori che si recano in vacanza in questo piccolo angolo di paradiso italiano.
Torre Vado è una cittadina che ha sposato con entusiasmo lo sviluppo turistico, ed oggi è una delle località più affermate in questo senso.
Una bella marina proprio davanti al paese, costituita da spiagge dorate che verso nord si distendono apparentemente all’infinito, doppiando la confinante località di Pescoluse (dove troviamo il rinomato lido “Maldive del Salento”) e dirigendosi lungo la costa ionica verso le marine di Salve e quelle di Ugento.
La prossimità di Torre Vado con le più interessanti cittadine dell’estrema punta della penisola Salentina, Morciano di Leuca, Castrignano del Capo, Santa Maria di Leuca, Patù, San Gregorio ed altre ancora, ne fanno un punto di partenza ideale per esplorare il Salento nel suo aspetto più tipico: un mare limpido e dalle mille sfumature del blu e dell’azzurro, che accarezza una costa a volte sabbiosa a volte costellata di alte, suggestive scogliere, e l’affascinante panorama dell’entroterra, con la sua terra rossa e le bianche rocce calcaree che spuntano dal terreno che fanno da contorno alla millenaria opera dell’uomo, uliveti e vigneti secolari generosi di vita e di fragranze.
Questi sono solo alcuni degli aspetti di un Salento tutto da scoprire. Magari anche fuori stagione, come a giugno, quando mare e sole sono già pronti a dare il meglio per accontentare ospiti e visitatori.
Di Seguito il programma estivo della Marina di torre Vado per la stagione 2010. Nuovo look e grande professionalità nella preparazione e presentazione ” Torre Vado Summer 2010″.
14 Giugno – 11 Luglio: La programmazione estiva parte il 14 di Giugno data di esordio della nostra Nazionale contro il Paraguay Con lo “Speciale Mondiali ” tutte le sere proiezioni su schermo gigante delle
partite del Mondiale di Calcio in sud Africa 2010 (Area a servizi Torre Vado ore 20.30)
1 Luglio – Giovedì : Serata Cabaret ” I Malfattori ” (Area a servizi Torre Vado 21.00)
4 Luglio – Domenica: Serata Cabaret ” I Pitulini Puzzolenti ” (Area a servizi Torre Vado 21.00)
5 Luglio – Lunedì: Serata di Pizzica (Zona Sorgenti torre Vado ore 21,30)
8 Luglio – Giovedì: Cover Band Carosone Bu Bu Band (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
10 Luglio – Sabato: Serata Folcloristica “Iuri e la sua fisarmonica” (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
12 Luglio – Lunedì: Proiezione Film Baaria regia di G.Tornatore (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
14 Luglio – Mercoledì: Serata di Pizzica Salentina (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
15 Luglio – Giovedì: Cover Band Rino Gaetano Rinos Garden (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
17 Luglio – Sabato: Esibizione Danza Sportiva “Scuola Aurora Dance Presicce” (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
18 Luglio – Domenica: Frisciennu & Manciannu Serata di piatti tipici locali (Area Madonnina della Strada, Prov.le Morciano Torre Vado ore 20,00)
19 Luglio – Lunedì: Io e Marilyn Regia di Leonardo Pieraccioni (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
21 Luglio – Mercoledì: Cover Band Celentan Rock (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
22-23 Luglio – Festa del Santo Patrono San Giovanni Elemosiniere Morciano Di leuca
24 Luglio – Sabato: Serata Discoteca con RADIOVENERE (Area a Servizi ore 21,00)
25 Luglio – Domenica: Serata Cabaret I Malfattori (Area a Servizi ore 21,00)
26 Luglio – Lunedì: Serata di Pizzica Gruppo Selentrio (Zona Le Sorgenti ore 21,00)
28 Luglio – Mercoledì: Serata Musicale “Blue Alma” (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
31 Luglio – Sabato: Serata da Ballo Gruppo latin Project (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
01 Agosto – Domenica: Serata Teatrale Teatro Terra Messapia (Piazza Torre Torre Vado ore 21,00)
02 Agosto – Lunedì: Sagra dell’associazione de Li Diavulicchi Morciano di Leuca
04 Agosto – Mercoledì: 5° Festa dell’Emigrante, rito religioso messa a suffraggio presso la chiesa San Giovanni Elemosiniere Morciano ore 18:00, al termine deposizione fiori freschi stele commemorativa presso il cimitero di Morciano. Rito Civile Serata Musicale Con il Gruppo “I Dolci Signori” (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
05 Agosto – Giovedì: Cover Band Zucchero Dune Mosse (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
07 Agosto -Sabato: Gara di Ballo amatoriale (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
08 Agosto – Domenica: Serata Cabaret I Pitulini Puzzolenti (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
09-10 Agosto – Festeggiamenti del Santo Patrono San lorenzo Rito Religioso Santa Messa e Processione, Rito Civile grande Fiera Barbarano del Capo.
11 Agosto – Mercoledì: Festeggiamenti Madonna Stella Maris. Rito Religioso Processione per Mare ore 18:00 santa messa ore 19:30 area a servizi Torre Vado. Rito civile Spettacolo Musicale (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
12 Agosto – Giovedì: Cover Band Carosone – Bu Bu Band (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
14 Agosto – Sabato: Serata da Ballo “New Latin Dance” (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
15 Agosto – Domenica: Serata per i Bambini Le Giravolte (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
16 Agosto – Lunedì: Film La Principessa e il Ranocchio Regia di Walt Disney (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
19 Agosto – Giovedì: Cover Band “De Andrè” (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
21 Agosto – Sabato: Serata da Ballo “New Latin Dance” (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
22 Agosto – Domenica: Serata Cabaret I MALFATTORI (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
23 Agosto – Lunedì: Film Genitori e Figli regia di G. Veronesi (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
25 Agosto – Mercoledì: Cover band “Ligabue” (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
26 Agosto – Giovedì: Cover Band “Baglioni Pausini” Gruppo MB Band (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
28 Agosto – Sabato: Serata da Ballo “New Latin Dance” (Area a servizi Torre Vado ore 21,00)
29 Agosto – Domenica: Serata Cabaret I Pitulini Puzzolenti (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
30 Agosto – Lunedì: Serata di Pizzica Gruppo Salentrio (Zona Le Sorgenti Torre Vado ore 21,00)
30 Agosto – Lunedì: Serata Folcloristica Iuri e la sua fisarmonica (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
4 Settembre – Sabato: Serata di Pizzica (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
5 Settembre – Domenica: Serata Folcloristica Iuri e la sua fisarmonica (Area a Servizi Torre Vado ore 21,00)
Torre Vado è una località nata e sviluppatasi soprattutto grazie alla grande spinta dell’industria turistica che negli ultimi due decenni ha fatto diventare il Salento una delle mete più interessanti per chi è alla ricerca di spiagge incontaminate, genuini prodotti della cucina tradizionale, un mare tra i più puliti e limpidi della costa italiane ed una serie di attrattive naturali, grotte, paesaggi rurali, itinerari enogastronomici da rendere la vacanza in Salento un’emozione indimenticabile.
Chi si reca a Torre Vado generalmente è proprio dal mare che è attratto. Tuttavia il territorio circostante alla costa può offrire una serie di splendide escursioni soprattutto alla riscoperta di quanto questa terra affondi le radici in un passato antichissimo.
Dalle antiche vie della transumanza, alle strade messapiche, dalle specchie, ai dolmen e menhir che punteggiano il territorio la ricchezza delle testimonianze degli antichi popoli che abitavano questi luoghi sono non solo una escursione suggestiva ma anche educativa perchè conoscendo il passato possiamo ancora meglio capire molti tratti culturali, sociali ed economici del presente.
Per esempio una bella gita verso Salve, dove si possono trovare i resti di antichi monumenti funerari, alcuni scoperti di recente come la tomba megalitica in località Montani, o il più conosciuto e noto Dolmen Argentina, un antico edificio funerario costituito da grandi lastroni di roccia attraverso i quali si accede ad una cavità ipogea, oppure il suggestivo menhir, quelle particolari rocce infisse in verticale nel terreno la cui funzione resta pressochè sconosciuta, incastonato tra le mura della Chiesa della Madonna di Costantinopoli.
Tra le altre testimonianze suggestive le specchie, cumuli di pietre talvolta di notevole altezza che potevano essere sia tumuli funerari che strutture sopraelevate per controllare il territorio circostante, anche se purtroppo alcune delle più interessanti sono andate perdute: da ammirare la Specchia Cucuruzzi, e, poco distante, nel comune di Presicce, l’imponente Specchia di Pozzomauro, dalla quale si scorgono le torri di guardia della vicina costa.
Una delle attività più interessanti che il turista ed il visitatore che siano giunti a Torre Vado possano intraprendere è sicuramente la ricerca di percorsi enogastronomici tra le tante opportunità offerte in questo splendido territorio affacciato sulla costa ionica del Salento.
Qui la cucina è genuina, fatta di piatti semplici della tradizione popolare ai quali la bontà degli ortaggi coltivati nelle campagne, come il pomodoro, le zucchine, le melanzane i peperoni, aggiungono quel tocco di sapore in più che sembrava scomparso. Alla bontà degli ortaggi si accompagnano la freschezza del pesce: qui la pesca rappresenta ancora un’attività di notevole importanza nell’economia locale, e l’abbondanza del pescato garantisce ai ristoranti la possibilità di offrire sempre piatti di altissima qualità e, soprattutto, freschezza. Da non perdere la pasta fatta in casa, e soprattutto il sapiente uso in cucina delle verdure selvatiche che qui sono ancora raccolte e cucinate ancora come si faceva un tempo.
A rendere ancora più saporita e piacevole l’esperienza della tavola concorrono lo splendido olio extravergine di oliva, frutto di almeno un millennio di esperienza nella coltivazione, ed i vini che, un tempo non considerati, oggi hanno conquistato a pieno titolo onorificenze e premi per la loro qualità e bontà.
Per gustare al meglio i prodotti di questa terra si può cercare tra le tante sagre che ogni paesino offre, ognuna con la sua gustosa specialità, oppure recarsi nei tanti agriturismi e ristoranti a km0 che hanno aperto i battenti negli ultimi anni sul territorio, e che portano alta la bandiera non solo del cibo sano e naturale, ma che promuovono con impegno soprattutto i prodotti della cucina locale.
Barbarano del Capo è una piccola frazione di Morciano di Leuca, a pochi chilometri dall’estremo lembo di terra proteso sul mare dove sorge la bellissima Santamaria di Leuca, la “perla del Salento”.
Questo piccolo centro, diventato feudo nel periodo normanno, nasce in seguito alla distruzione di Vereto, un casale attorno al quale si era sviluppato un importante insediamento urbano, attaccato dai saraceni nel corso del IX secolo, e dal quale la popolazione residente si spargerà sul territorio per fondare altri insediamenti urbani in zone considerate maggiormente sicure.
Il piccolo feudo conoscerà il dominio di diverse famiglie, ma quella che ha lasciato maggiormente il segno sul territorio è sicuramente la famiglia Capece, che ha costruito a Barbarano del Capo una serie di edifici che ancora oggi rappresentano importanti centri di attrazione per viaggiatori e turisti. Sicuramente il più prezioso ed importante è il complesso di edifici chiamato Leuca Piccola, voluto proprio dalla famiglia Capece per accogliere i pellegrini che a Barbarano del Capo passavano nel loro lungo viaggio con destinazione il Santuario de Finibus Terrae che svetta sulle alture di Santa Maria di Leuca.
La Chiesetta della Madonna del Belvedere, riccamente affrescata in volte e pareti possiede infatti diversi alloggiamenti ricavati in grotte sotterranee dove potevano dormire i pellegrini, che qui potevano anche ristorarsi con acqua e cibo prima di raggiungere la meta del loro viaggio, ormai distante solo più qualche chilometro. In paese invece troneggia la Torre cinquecentesca, sempre opera della famiglia Capece come dimostra lo stemma scolpito che vi si trova applicato.
Da visitare anche la Chiesa Madre, del sedicesimo secolo.
La bicicletta è un mezzo ideale per girare il Salento, dove le asperità della strada sono facilmente affrontabili anche dai meno allenati, trattandosi di una regione prevalentemente pianeggiante nella sua parte più meridionale, ai piedi delle Serre Salentine. Uno degli itinerari di maggior fascino per esplorarlo sia all’interno che lungo il litorale è il tour della costa ionica, che si può far partire da Gallipoli, da cui ci si inoltra nell’entroterra attraversando un’area ricca di uliveti e vigneti, dirigendosi verso Ugento, la bella cittadina messapica. Una volta arrivati lì si prende in direzione di Specchia, toccando il piccolo borgo di Taurisano. Da Specchia si attraversa prima il bosco di Cardiglano, e poi ci si inoltra lungo la bella strada che attraversa le serre salentine in direzione di Alessano e poi verso Patù ed il comune confinante di Castrignano del Capo.
Qui si può decidere se piegare verso Santa Maria di Leuca, oppure dirigersi verso la costa fino ad approdare a Torre Vado, dove concedersi una bella pausa sulle belle spiagge di questa piccola ma accogliente marina. Volendo ci si può anche fermare a pranzare negli ottimi ristoranti della zona.
Dopo la pausa si risale in sella per continuare il viaggio, questa volta raggiungendo Gallipoli costeggiando il mare. E’ difficile restare in sella alla bicicletta quando si passa vicini alle splendide marine di Salve, Pecoluse, Torre Pali, e poi ancora Lido Marini, Torre Mozza, Marina di Mancaversa, che, come le sirene di Ulisse, chiamano il ciclista a fermarsi un momento sulle spiagge di morbida sabbia e le candide dune, ma se si vuole arrivare per tempo a Gallipoli bisogna resistere alla tentazione e continuare il viaggio. Se si riesce ad arrivare in prossimità di Gallipoli all’ora giusta, ovvero quando il sole scende nel mare, lo spettacolo splendido del tramonto rinfrancherà e ridonerà energia anche ai ciclisti più affaticati.
Magnifica località Posto Vecchio, una delle Marine di Salve, un tratto di mare tra i più apprezzati della costa ionica del Salento proprio a ridosso di alcuni tra i paesi più interessanti, pittoreschi ed affascinanti di questo splendido angolo di Puglia, da Gallipoli con il suo centro storico ed i litorali magnifici di sabbia dorata che si estendono per chilometri a Santa Maria di Leuca nell’estrema punta della penisola, abbracciata dai due mari che qui si incontrano, l’Adriatico e lo Ionio, in un panorama di scogliere ed anfratti rocciosi da mozzare il fiato.
Qui a Posto Vecchio visitatori e turisti accorrono soprattutto durante la stagione estiva, che, visto il clima benigno di questi luoghi, è molto lunga, e si estende da maggio ad ottobre inoltrato.
Una splendida distesa di sabbia dorata accoglie il visitatore dolcemente circondata da una lunga fila di dune immacolate di sabbia, alcune alte anche qualche metro, sopra le quali, come ulteriore prezioso gioiello verdeggiano i profumati arbusti della macchia mediterranea.
Il mare è un incanto di colori, pulizia e dolcezza, i fondali bassi permettono a tutti i nuotatori, anche i meno esperti di godersi lo sciabordio delle onde in tutta tranquillità.
Il target di visitatori può essere molto vasto, perchè il litorale è in grado di soddisfare i desideri di chi cerca calma pace e tranquillità, sia di coloro che anche al mare hanno desiderio di vita e movimento nonché delle comodità della vita di spiaggia come sdraio ed ombrelloni, Questi ultimi troveranno nel fornitissimo stabilimento balneare e nei tanti piccoli chioschi sparsi lungo la costa tutto l’occorrente per le loro richieste.
Un tempo i pellegrini che arrivavano dopo un lungo viaggio a Leuca Piccola dovevano provare un profondo sollievo, perchè questa significava che si era quasi giunti alla meta, il Santuario Basilica di Finibus Terrae dove sarebbe terminato il lungo pellegrinaggio.
Qui siamo a Barbarano del Capo, una piccola località dell’entroterra, frazione di Morciano di Leuca e confinante con i comuni di Salve e Ruggiano, un insediamento nato in epoca medievale in seguito alla distruzione dell’abitato di Vereto da parte dei saraceni nel IX secolo, distruzione che causò la fuga in massa degli abitanti che andarono a fondare una serie di altri villaggi nelle vicinanze, intorno ai casali rurali che già allora erano disseminati sul territorio.
Leuca piccola è un interessante complesso architettonico la cui funzione era proprio quella di offrire un riparo ed un rifugio ai pellegrini in viaggio verso Santa Maria di Leuca.
Bisogna sapere che a quel tempo il viaggio era particolarmente duro e faticosi, si snodava attraversi una serie di sentieri e percorsi nell’entroterra salentino, pieni di insidie, e la costruzione del complesso di Leuca Piccola rappresenta perciò un bell’esempio della grande ospitalità che già un tempo caratterizzava i salentini.
Il complesso ruota attorno alla Chiesa di Santa Maria di Leuca del Belvedere che presenta sia in superficie che sottoterra una serie di locali destinati a funzioni differenti, vi si poteva infatti dormire, ripararsi e mangiare, e trovare dell’acqua fresca dalle fonti sotterranee.
La chiesa è molto bella da visitare, soprattutto per gli affreschi che decorano volta e pareti.
In tutto il Salento esistono diversi trappeti ipogei che testimoniano un’economia fiorente di un lontano passato. In Morciano di Leuca tale presenza è ancora più significativa: oggi se ne contano diciotto. Sono tanti se si pensa che nel XVIII secolo la comunità era costituita da appena 131 nuclei familiari. Significativa è la loro datazione: alcuni in via Roma risalgono al IX sec. I trappeti di Morciano sono particolari soprattutto per il modo in cui sono stati realizzati: sulle ceneri dei contenitori di un’altra fiorente economia: i granai.
Japigi, messapi, romani sono le diverse popolazioni che hanno caratterizzato il nostro territorio. Nel IX sec. l’influsso bizantino ha determinato nel territorio del basso Salento una forte trasformazione passando dall’economia del grano a quella dell’ulivo e quindi dell’olio. I segni di tale trasformazione sono evidenti ancora oggi: paesaggi caratterizzati da argentee chiome e maestosi tronchi contorti di ulivi millenari. Ecco perché tanti trappeti ipogei.
Le grotte per la realizzazione dei tappeti ipogei furono ricavate mediante la semplice rottura dei granai di cui era costituito tutto il sottosuolo del centro storico. Gran parte dei granai sono stati così distrutti, ma visitando i trappeti ipogei possiamo ammirare le suggestive sezioni orizzontali superiori con le loro pietre di chiusura originali. La visita di questi luoghi ci fa rivivere tempi di antico splendore economico di Morciano nel I e II millennio e ci fa capire che il completo recupero di questo immenso patrimonio costituirà, l’asse portante dell’economia del III millennio.
La torre di guardia è la caratteristica immagine di Torre Pali, una delle più belle marine di Salve facilmente raggiungibile da Torre Vado, sulla costa ionica del Salento.
Per chi avesse voluto seguire tutta la costa scendendo dal litorale adriatico verso Santa Maria di Leuca per poi risalire in direzione di Gallipoli questo è il primo tratto di mare che dopo la splendida linea costiera frastagliata di alte scogliere che caratterizzano l’estrema punta del Salento finalmente l’occhio si può beare delle prime distese di sabbia.
E che spiagge! Cominciando da Torre Vado, col la sua deliziosa marina già ricca di stabilimenti balneari e di magnifiche distese di sabbia dorata, la prima che si incontra è la spettacolare Pescoluse, una distesa incontaminata di spiaggia che per circa 10 chilometri affascina l’osservatore che dall’alto della catena di candide dune può contemplare questo paradiso.
Qui si fermano coloro che sono amanti della pace e della tranquillità, perchè una volta lasciata Torre Vado alle spalle per molti chilometri non si incontrano più stazioni balneari ma al massimo qualche chiosco ed i tanti bagnanti che in alta stagione accorrono numerosi per non perdersi lo spettacolo del mare cristallino che fronteggia il lungomare.
All’orizzonte si incontra finalmente la prima marina di Salve, Torre Pali, qui, dopo il silenzio e l’incanto di Pescoluse ritroviamo l’animazione degli stabilimenti balneari e del piccolo agglomerato urbano che sorge alle spalle del lungomare, che si riempie durante la stagione estiva.
Non solo di giorno, ma anche alla sera e durante la notte le spiagge di Torre Pali sono una meta interessante, perchè, smessi i panni di stazione balneare i tanti lidi si trasformano in piacevolissimi bar dove trascorrere il tardo pomeriggio a contemplare il tramonto o la notte a ballare sulla candida sabbia, magari fino al mattino successivo.