Un tempo i pellegrini che arrivavano dopo un lungo viaggio a Leuca Piccola dovevano provare un profondo sollievo, perchè questa significava che si era quasi giunti alla meta, il Santuario Basilica di Finibus Terrae dove sarebbe terminato il lungo pellegrinaggio.
Qui siamo a Barbarano del Capo, una piccola località dell’entroterra, frazione di Morciano di Leuca e confinante con i comuni di Salve e Ruggiano, un insediamento nato in epoca medievale in seguito alla distruzione dell’abitato di Vereto da parte dei saraceni nel IX secolo, distruzione che causò la fuga in massa degli abitanti che andarono a fondare una serie di altri villaggi nelle vicinanze, intorno ai casali rurali che già allora erano disseminati sul territorio.
Leuca piccola è un interessante complesso architettonico la cui funzione era proprio quella di offrire un riparo ed un rifugio ai pellegrini in viaggio verso Santa Maria di Leuca.
Bisogna sapere che a quel tempo il viaggio era particolarmente duro e faticosi, si snodava attraversi una serie di sentieri e percorsi nell’entroterra salentino, pieni di insidie, e la costruzione del complesso di Leuca Piccola rappresenta perciò un bell’esempio della grande ospitalità che già un tempo caratterizzava i salentini.
Il complesso ruota attorno alla Chiesa di Santa Maria di Leuca del Belvedere che presenta sia in superficie che sottoterra una serie di locali destinati a funzioni differenti, vi si poteva infatti dormire, ripararsi e mangiare, e trovare dell’acqua fresca dalle fonti sotterranee.
La chiesa è molto bella da visitare, soprattutto per gli affreschi che decorano volta e pareti.